• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Privacy Policy
  • Newsletter
No Result
View All Result
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
No Result
View All Result
AstroSpace

La Cina ha segretamente testato un nuovo missile nucleare ipersonico orbitale. Cosa significa?

Nicolò Bagno by Nicolò Bagno
Ottobre 18, 2021
in Approfondimento, Cina, News, Space economy
Un render del Falcon Hypersonic Technology Vehicle 2 (HTV-2) americano. Credits: AFP

Un render del Falcon Hypersonic Technology Vehicle 2 (HTV-2) americano. Credits: AFP

Condividi su FacebookTweet

La Cina ha testato con successo un nuovo missile ipersonico capace di portare testate nucleari in qualsiasi parte del mondo passando dall’orbita terrestre. Questo è stato dichiarato da diverse fonti dell’intelligence americana al Financial Times sabato.

Il lancio, avvenuto ad agosto, avrebbe impiegato un razzo di classe orbitale per portare un cosiddetto Hypersonic Glider, ossia un veicolo dotato di propulsione autonoma che viaggia a regime ipersonico (oltre mach 5, pari a 6125 km/h). A differenza dei normali missili balistici intercontinentali, i missili ipersonici non seguono una normale traiettoria parabolica ma una più bassa e con caratteristiche orbitali, che permette al missile di utilizzare la propria propulsione per eludere le possibili contromisure.

In base a quanto dichiarato dalle fonti del Financial Times, il missile ha mancato il bersaglio di circa due decine di miglia (poco meno di 60 km). Tuttavia sempre le stesse fonti e diversi analisti ritengono il risultato ottenuto dalla Cina sia molto importante, tanto da parlare di un sostanziale errore di sottostima del potenziale tecnologico cinese da parte delle autorità americane. Un possibile luogo di rientro è stato suggerito anche dai NOTAM pubblicati ad agosto in Cina. Tra questi figura una zona compatibile come aerea di rientro nel mare cinese meridionale il 7 agosto 2021, non molto distante dall’isola di Hainan.

Una possibile zona di rientro dell'Hypersonic Glider testato ad Agosto dalla Cina.
Una possibile zona di rientro dell’Hypersonic Glider testato ad Agosto dalla Cina. Credits: Duan Dang

Ritorna l’incubo FOBS

Lo sviluppo di missili ipersonici non è affatto una novità, quasi tutte le grandi potenze militari hanno almeno un programma di ricerca e sviluppo in merito. Tra queste figurano: Stati Uniti, Russia, Cina e India. La principale novità del test cinese è l’utilizzo di un lanciatore che ha la potenzialità di portare in orbita delle testate nucleari. In questo caso si sta quindi parlando di tecnologia FOBS (Fractional Orbital Bombardment System) associata a un mezzo in grado di muoversi a velocità ipersoniche.

La tecnologia FOBS venne sviluppata a partire dall’inizio degli anni ’60 dall’Unione Sovietica e prevedeva il lancio di missili balistici modificati (dei veri e propri razzi) in grado di portare in orbita una testata nucleare. In questo modo sarebbe poi stato possibile sganciarla in ogni punto sorvolato dall’orbita. Negli anni ’60 e ’70 l’URSS eseguì diversi test, senza mai armare nessun missile. Nel 1967 venne poi redatto il famoso Trattato sullo spazio extra-atmosferico (Outer Space Treaty), che vieta categoricamente di portare in orbita degli armamenti nucleari.

C’è però una scappatoia a questo trattato. Innanzitutto i test sovietici non raggiunsero mai l’orbita completa, ma solo frazioni di essa, per arrivare in un punto preciso prima di completare un giro della Terra. In questo modo i test FOBS non vennero considerati come violazione del Outer Space Treaty. Inoltre, non venne mai portata veramente una testata nucleare a bordo. Questi due aspetti, che sono stati discussi molte volte lo scorso secolo, forniscono un chiaro precedente per affermare che la Cina, con il test di agosto, non ha violato il Outer Space Treaty.

Differenza di traiettoria fra un missile balistico e un hypersonic glider. Credits: © DLR / Astrospace.it
Differenza di traiettoria fra un missile balistico e un hypersonic glider. Credits: © DLR / Astrospace.it

Una nuova corsa agli armamenti?

Il ritorno sul campo di sistemi FOBS è di notevole rilevanza, in quanto renderà molti dei sistemi utilizzati per rilevazione e intercettazione degli ICBM obsoleti. Questi sono impiegati per respingere missili che sono intrinsecamente diversi da traiettorie libere di provenienza orbitale. Gli ICBM effettuano infatti una traiettoria parabolica suborbitale il cui apogeo è sì nello spazio, ma decade rapidamente nel bersaglio, con relativa prevedibilità.

Con un volo orbitale, la traiettoria di rientro di un Hypersonic glider diventa quasi imprevedibile e potenzialmente potrebbe raggiungere qualunque punto sulla terra. Secondo due delle fonti del Financial Times, il missile cinese potrebbe passare al di sopra del Polo Sud eludendo buona parte dei sistemi di difesa americani posti in Alaska. Questi sono stati installati qui per controllare le traiettorie di sorvolo del Polo Nord, cioè quelle che prevedono la minima distanza fra Cina e USA. Passando da Sud la Cina potrebbe quindi superare senza problemi lo scudo antimissile degli USA.

La tecnologia FOBS, in aggiunta a un Hypersonics Glider non rappresenta ovviamente la morte nera delle tecnologie militari. Ci sono dei palesi limiti, in primis la poca precisione nel colpire il bersaglio, dovuta all’alta velocità del mezzo. È fondamentale però capire quanto sia stato importante che la Cina sia riuscita in questo test in modo completamente imprevisto e riuscendo a nasconderlo all’intelligence USA.

Frank Kendall, segretario dell’Air Force, in una presentazione pubblica del 20 settembre spiegava quanto la Cina sia competitiva nella corsa agli armamenti, sia nello spazio che a Terra. In un passaggio del suo intervento affermava che non ci sono prove che la Cina stesse sviluppando sistemi FOBS, ma disse “it could be possible”. Alla sua affermazione alcuni osservatori ritennero addirittura ridicolo il ritorno alla discussione sui sistemi FOBS, giudicandoli progetti da guerra fredda.

L’utillizzo dei Lunga Marcia

Secondo degli esperti, il glider ipersonico sarebbe stato sviluppato dalla CAAA (China Academy of Aerospace Aerodynamics) una divisione del grande colosso statale cinese CASC (China Aerospace Science and Technology Corporation). Non si hanno però ancora informazioni sul tipo di mezzo, sul suo design e le sue caratteristiche tecniche.

Sempre della CASC (con la divisione CALT) sarebbe anche il lanciatore, ossia un Lunga Marcia 2, presumibilmente la variante C o D. Esiste anche una curiosa discrepanza sull’annuncio del calendario lanci da parte delle autorità cinesi sui Social media. Infatti il 19 luglio la CALT rivelava la partenza di un Lunga Marcia 2C come il lancio numero 77 del vettore. Tuttavia il 24 agosto, sempre la stessa agenzia, annunciava un nuovo lancio del LM-2 ma come numero 79 saltando il 78.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e ovviamente anche su Instagram. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: CinaHypersonic gliderMissile ipersonico

Potrebbe interessarti anche questo:

Apophis

Anche la Cina vuole un test di difesa planetaria per asteroidi

Aprile 26, 2022
Rientrata la capsula Shenzhou-13. La Stazione Spaziale Cinese si prepara ad ampliarsi

Rientrata la capsula Shenzhou-13. La Stazione Spaziale Cinese si prepara ad ampliarsi

Aprile 16, 2022
SMILE STM

La missione SMILE per il monitoraggio dello space weather supera una nuova serie di test

Marzo 30, 2022
La Cina ha lanciato per la prima volta il razzo LM-6A con booster a propellente solido

La Cina ha lanciato per la prima volta il razzo LM-6A con booster a propellente solido

Marzo 29, 2022
Foto dallo spazio pubblicate in uno schermo pubblico dalla tv di stato della Corea del Nord.

La Corea del Nord si sta preparando al lancio del suo primo satellite spia

Marzo 9, 2022
Spionaggio e controspionaggio in orbita geostazionaria

Spionaggio e controspionaggio in orbita geostazionaria

Gennaio 30, 2022
Next Post
Illustrazione del satellite cargo ION di D-Orbit. Credits: D-Orbit

Completati a bordo di ION i test della piattaforma Nebula di cloud computing

Marte

La geografia di Marte è scolpita da massicce inondazioni

Gli articoli più letti questa settimana

  • La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

    La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Ecco la prima foto di Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: i sistemi attivi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Da Vandenberg partono altri 53 satelliti Starlink

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

I nostri ultimi approfondimenti

Nuovi scenari si prospettano per lo sviluppo dei futuri sistemi di protezione termica, anche grazie all’introduzione di nuovi materiali e tecniche costruttive, come nel caso dei TPS “in tessuto”. Credits: NASA

La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: prospettive e sviluppi futuri

Maggio 6, 2022
progressi di starship

Un nuovo rinvio per i permessi della FAA. I progressi di Starship

Maggio 10, 2022
Lo spaceliner, spazioplano ipersonico in studio presso l’agenzia spaziale tedesca (DLR) potrebbe utilizzare la tecnica del Transpiration cooling, un tipo di TPS attivo.

La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: i sistemi attivi

Maggio 6, 2022
AstroSpace

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.

  • Privacy Policy
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter

  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
No Result
View All Result

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.