• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Ghost Blue di Firefly, un nuovo Lander verso la Luna in partenza nel 2023

Stefano Piccin di Stefano Piccin
Febbraio 5, 2021
in Agenzie Spaziali, Esplorazione spaziale, Luna, NASA, News, Nuove imprese, Space economy
Render del lander di Firefly Aerospace Blue Ghost. Credits: NASA/Firefly Aerospace.

Render del lander di Firefly Aerospace Blue Ghost. Credits: NASA/Firefly Aerospace.

Condividi su FacebookTweet

La NASA ha selezionato il sesto Lander lunare del programma CLPS. Si tratta del Blue Ghost di Firefly Aerospace, che dovrebbe essere lanciato verso la Luna nel 2023. Il contratto è il primo dell’azienda Texana all’interno del programma CLPS e sarà anche il primo utilizzo del Lander lunare. L’Agenzia Spaziale Americana  ha “comprato” 94 kg a bordo del Lander per 93.3 milioni di dollari.

Per questa cifra Firefly dovrà fornire il servizio di consegna sulla Luna end-to-end, occupandosi dell’integrazione del payload e del lancio, oltre che delle comunicazioni con la Terra. La NASA ha previsto 10 diversi esperimenti a bordo del Blue Ghost, che saranno inseriti nel Lander nella sede di Firefly a Cedar Park, in Texas, dove si trova anche il centro di controllo del Lander. Ai 94 kg di esperimenti si aggiungono 50 kg “disponibili”, che Firefly potrà vendere a realtà private, od altre agenzie.

Mare Crisium sulla Luna, dove allunerà il Lander Ghost Blue.
Mare Crisium sulla Luna, dove allunerà il Lander Ghost Blue.

Blue Ghost

Il lander Blue Ghost di Firefly sarà in grado di raggiungere ogni punto della superficie lunare del suo lato a noi vicino. Non sarà quindi in grado di allunare nel lato nascosto. Questo è principalmente dovuto ad un problema di comunicazioni con la Terra, garantite dal Lander stesso. Per lo stesso motivo Firefly comunica che nei Poli, o ad alte latitudini, il Lander potrebbe avere problemi saltuari di comunicazione. Per questo motivo è stato dotato di sistemi di backup, in grado di immagazzinare dati e risultati scientifici per poi inviarli a Terra alla ripresa delle comunicazioni.

Non sarà questo il caso della missione prevista per il 2023, che dovrebbe invece allunare nel Mare Crisium, un’avvallamento nell’emisfero Nord della Luna. Blue Ghost è inoltre dotato di due diverse configurazioni possibili. Queste variano la posizione dei pannelli solari, ancora una volta per adattare il Lander alla latitudine alla quale alluna, e quindi alla diversa direzione della luce solare. Queste caratteristiche del Lander di Firefly ne fanno però capire la natura commerciale, e adattabile a diverse e future missioni, come tutti quelli proposti all’interno del programma CLPS.

Sopra il Lander Ghost Blue nelle due configurazioni, variabili in base alla latitudine di allunaggio. In basso le varie posizioni in cui inserire i Payload. Credits: Firefly Aerospace.
Sopra il Lander Ghost Blue nelle due configurazioni, variabili in base alla latitudine di allunaggio. In basso le varie posizioni in cui inserire i Payload. Credits: Firefly Aerospace.

Firefly Aerospace, oltre a questo Lander sta lavorando ad un vettore medio-leggero chiamato Alpha. Ha un carico utile in orbita bassa terrestre di 1000 kg (circa la metà del Vega italiano) e dovrebbe essere lanciato per la prima volta nei prossimi mesi. Firefly è al lavoro anche ad una versione aggiornata del vettore, chiamata Beta. Il carico utile in orbita terrestre bassa sale a 8000 kg, e sarà questo vettore a lanciare il Lander Blue Ghost sulla Luna a partire dal 2024. Per la missione dedicata al CLPS del 2023 Firefly dovrà quindi affidarsi ad un altro lanciatore, non ancora annunciato.

Gli esperimenti NASA a bordo di Blue Ghost

  • The Regolith Adherence Characterization (RAC). Studierà come la regolite lunare si attacca a diversi materiali durante di fasi di allunaggio e permanenza sulla superficie.
  • The Next Generation Lunar Retroreflectors (NGLR). Sono degli bersagli per i laser a Terra, il cui obbiettivo sarà rifletterli, per misurare la corretta distanza fra la Terra e la Luna.
  • The Lunar Environment Heliospheric X-ray Imager (LEXI). Farà delle foto dalla Luna dell’interazione della magnetosfera terrestre con il vento solare.
  • The Reconfigurable, Radiation Tolerant Computer System (RadPC) è un dimostratore tecnologico per vedere come la radiazione solare provoca danni a varie componenti tecnologiche.
  • The Lunar Magnetotelluric Sounder (LMS). Studierà la composizione della superficie e del mantello lunare dall’analisi di campi magnetici ed elettrici. Lo strumento è uguale a quello presente nella sonda Mars Atmosphere e Volatile EvolutioN (MAVEN) attualmente in orbita attorno a Marte.
  • The Lunar Instrumentation for Subsurface Thermal Exploration with Rapidity (LISTER). Questo strumento proverà a perforare da 2 a 3 metri la superficie lunare per misurare temperature a diverse profondità.
  • The Lunar PlanetVac (LPV). questo strumento dovrebbe raccogliere della regolite da inserire in altri strumenti oppure in contenitori che successive missioni potrebbero prelevare e riportare sulla Terra.
  • Stereo CAmeras for Lunar Plume Surface Studies (SCALPSS 1.1). Una telecamera che osserverà la zona sotto il Lander durante tutta la fase di allunaggio. Studierà la topografia lunare e come questa viene modificata dai gas di scarico del motore.
  • The Electrodynamic Dust Shield (EDS). Genererà un campo elettrico variabile per vedere le sue conseguenze sulle particelle di regolite.
  • The Lunar GNSS Receiver Experiment (LuGRE), un sistema basato sul GPS, che proverà ad estendere la connessione della rete di navigazione satellitare anche sulla Luna.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: CLPSFireflyGhost BlueLuna

Potrebbe interessarti anche questo:

Render artistico della missione inglese CosmoCube.

CosmoCube: una missione inglese per studiare l'”Età Oscura” dell’Universo dall’orbita lunare

Luglio 9, 2025

L’allunaggio di ispace è fallito per un problema al telemetro laser

Giugno 24, 2025
Render artistico del payload italiano ORACLE su un lander non ancora selezionato. Credits: OHB Italia

L’Italia avvia lo sviluppo di ORACLE, un sistema per l’estrazione di ossigeno dalla regolite lunare

Giugno 24, 2025

Firefly presenta Ocula, un sistema di osservazione e tracciamento in orbita lunare dal 2026

Giugno 19, 2025
Un render del rover Mona Luna di Venturi Space France, mentre si muove sulla superficie lunare. Credits: Sacha Lakic

Venturi Space France presenta Mona Luna, un rover lunare interamente costruito in Europa

Giugno 19, 2025

Redwire supera la revisione di Mason, un sistema per costruire infrastrutture su Luna e Marte

Giugno 4, 2025
Attualmente in riproduzione

I più letti

  • L’ESA annuncia i cinque razzi europei che saranno finanziati nell’European Launcher Challenge

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • LICIACube ha mostrato che gli effetti dell’impatto DART su Dimorphos sono più complessi del previsto

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Un’esplosione di ritardi. I progressi di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • New Horizons ha realizzato il primo test operativo di navigazione stellare nello spazio profondo

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Notice
Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

Due anni dal lancio del telescopio spaziale Euclid. Ecco cosa ha già fatto, e cosa farà

Luglio 1, 2025

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162