Attenzione: Elon Musk in un tweet ha definito “incorrect” un articolo della testata Teslarati che riportava la notizia del possibile raddoppio del valore di SpaceX a gennaio. Ulteriori informazioni su cosa di preciso non sia corretto (se solo l’aumento di valore o se anche la richiesta di un nuovo finanziamento) non sono ancora pervenute. Non è ancora chiaro inoltre se la fonte citata nell’articolo seguente abbia fornito informazioni false o se siano state riportate in modo corretto da Business Insider, primo giornale con cui il contatto di SpaceX ha parlato. Per tutti gli aggiornamenti più immediati vi lasciamo al canale telegram e Facebook di Astrospace.
Questa estate SpaceX ha concluso un round di finanziamento storico, raccogliendo 1.9 miliardi dollari. Una cifra enorme per un’azienda privata (SpaceX non è quotata in borsa). Alla fine dell’estate, complice anche questo ultimo finanziamento e i successi della missione Demo-2, la valutazione di SpaceX era salita a 46 miliardi di dollari. Secondo alcune persone coinvolte in un nuovo accordo, l’azienda di Musk sta ora per aprire un ulteriore round di finanziamenti, che questa volta sarà affiancato anche da un aumento significativo del valore dell’azienda.
Secondo questi contatti, che hanno parlato in maniera anonima con Business Insider, l’azienda a gennaio chiederà un aumento del suo valore da 46 miliardi a 92 miliardi. Grazie a questo si potranno chiedere più soldi per ogni quota, dato che per l’appunto, ogni percentuale dell’azienda varrà il doppio.
I colloqui per questo secondo round sono ancora all’inizio, e non è dato sapere la cifra che SpaceX chiederà, che comunque dovrebbe aggirarsi intorno al “qualche miliardo di dollari”. Per opinione di chi scrive (e come nulla di più di un’opinione deve essere presa) potrebbe aggirarsi intorno ai 3 miliardi di dollari.
Queste per lo meno sono le intenzioni di SpaceX ma non è detto che l’impresa di aumentare il valore e di chiedere un nuovo finanziamento riuscirà. L’aumento di valore non è infatti confermato da SpaceX, ma dai suoi investitori, che devono anche decidere se, quanto e quali possano essere autorizzati ad acquistare le ulteriori azioni. Il contatto da cui provengono questi dati ha inoltre affermato di essere piuttosto scioccato da questa cosa: “qualsiasi sia il tuo volume d’affari, raddoppiare il proprio valore in sei mesi è una mezza follia”.

Sappiamo dove andranno a finire questi soldi
Se nelle entità queste cifre sembrano abbastanza scioccanti, non stupisce che SpaceX sia alla ricerca di nuovi finanziamenti. I maggiori progetti dell’azienda attualmente sono Starship e Starlink ed entrambi sono nella fase di maggior dispendio di risorse senza avere ancora un ritorno economico.
Nonostante questo, entrambi i progetti stanno incontrando un successo dietro l’altro. Starship ha eseguito correttamente il suo primo test di volo ad alta quota solo qualche giorno fa, e Starlink si trova attualmente nella fase di beta pubblica nei territori del Nord America. Allo stesso tempo i Falcon 9 si rivelano sempre dei vettori efficaci e a basso costo. Questa settimana SpaceX ha ad esempio concluso con successo la prima missione per un’azienda terza, con un primo stadio già utilizzato sei volte. Sette voli di un singolo vettore erano stati eseguiti solo una volta prima ma con una missione Starlink.

Anche il progetto Dragon sta continuando a portare successi e soddisfazioni a SpaceX. Attualmente ci sono due capsule Dragon attraccate alla ISS, una in versione cargo e una in versione Crew. Secondo le ultime stime il programma Dragon potrebbe essere già alla terza missione di lunga durata quando sulla ISS arriverà la capsula Starliner di Boeing. Un segnale non da poco dell’ottimo lavoro fatto da SpaceX con quella capsula.
Le previsioni di Morgan Stanley potrebbero avverarsi prima del previsto
Qualche settimana fa la banca Morgan Stanley aveva affermato che nei prossimi anni SpaceX avrebbe potuto raggiungere il valore di 100 miliardi, con una stima massima di 203 miliardi. La valutazione si basava proprio sul successo di Starship e Starlink, due progetti chiave, che si reggono a vicenda. Se infatti Starlink ha bisogno di un riciclo e aggiornamento costante dei satelliti, sarà proprio Starship a poterlo effettuare. Delle stime hanno ad esempio indicato in 400 il numero di satelliti che Starship potrà portare in orbita in un solo lancio.
Allo stesso tempo Starlink sarà anche il progetto che darà a SpaceX maggiori profitti, per lo meno fino a quando (e se) Musk non deciderà di separare il progetto, creando una nuova azienda. Questa eventualità è già stata annunciata ma non avverrà nel breve periodo. Se SpaceX a gennaio riuscirà a completare questo aumento di valore sarà una delle aziende non quotate in borsa dal valore più alto della storia.
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