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SpaceX e L3Harris costruiranno dei satelliti per il tracciamento di attacchi missilistici

SpaceX e L3Harris hanno vinto i contratti della Space Development Agency per la costruzione di 4 satelliti ciascuno di una nuova costellazione Tracking Layer per il tracciamento di missili balistici e ipersonici.

Damiano Faro by Damiano Faro
Ottobre 6, 2020
in News, Satelliti, Space economy, SpaceX
Tracking layer SpaceX

Schema della costellazione Tracking Layer realizzato dalla SDA.

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La Space Development Agency ha affidato la costruzione di 4 satelliti a SpaceX e 4 a L3Harris, dedicati al rilevamento e al tracciamento di missili balistici e ipersonici. A SpaceX andranno 149 milioni di dollari, a L3Harris 193.5.

Questi 8 satelliti andranno a formare la prima generazione di una nuova costellazione Tracking Layer. La costellazione sarà potenzialmente molto più grande, e completamente costituita da satelliti adibiti alla sicurezza nazionale. L’assegnazione di questi contratti è il primo passo verso lo sviluppo di questa infrastruttura satellitare, facente parte della nuova National Defense Space Architecture. Questi primi 8 payload sono denominati come “Tranche 0”.

La costellazione

Una volta operativo, il SDA Tracking Layer sarà costituito da una costellazione eterogenea di satelliti ad ampio campo visivo (Wide Field of View, WFOV) che forniranno una copertura globale continua, combinati ai satelliti di tracciamento per i missili balistici e ipersonici (Hypersonic and Ballistic Tracking Space Sensor, HBTSS) a medio campo visivo (Medium Field of View, MFOV) della Missile Defense Agency (MDA).
I primi otto satelliti, che andranno a formare il primo strato della costellazione, forniranno avvertimenti missilistici e informazioni per il tracciamento alle autorità per la difesa nazionale statunitense.

Ogni satellite avrà un sensore a infrarossi e sarà in grado di rilevare e tracciare minacce missilistiche dalla bassa orbita terreste. Inoltre, ogni satellite avrà un collegamento ottico incrociato, in maniera tale da poter comunicare con gli altri dispositivi in orbita i dati raccolti.

Derek Tournear, direttore del Space Development Agency, ha dichiarato a SpaceNews che i vincitori dei contratti sono stati scelti sulla base dei meriti tecnici e sulla capacità di produrre e consegnare velocemente i satelliti. Entrambe le compagnie dovranno preparare i primi 8 satelliti entro settembre 2022.

A-235-NUDOL
Un render grafico del sistema Nudol di missile antisatellite Russo. Immagine realizzata dalla Plymouth University.

SpaceX e L3Harris

SpaceX ha proposto un design basato su quello dei propri satelliti Starlink. Il sensore che andrà installato su questi satelliti è però fornito da un’azienda terza, di cui Tournear non ha potuto rivelare il nome. SpaceX non ha infatti ancora dichiarato i proprio subappaltatori per questo progetto. Al contrario, L3Harris produrrà tutti i satelliti in autonomia, senza appoggiarsi ad altre aziende.

SDA ha chiaramente richiesto che i collegamenti ottici per la comunicazione tra satelliti della costellazione Tracking Layer dovranno essere compatibili con quelli utilizzati nei satelliti Transport Layer che Lockheed Martin e York Space System stanno costruendo per la Space Development Agency. Il Transport Layer è un’altra costellazione di satelliti dedicata alla comunicazione e allo spostamento dei dati raccolti in qualsiasi parte del mondo in cui l’esercito americano ne ha bisogno.

Dopo il lancio dei primi 8 satelliti Tracking Layer, ne verranno aggiunti altri 28 che saranno forniti di ampio campo visivo. Oltre a questi ce ne saranno uno o due di campo visivo medio per un totale di 30. Questi ultimi verranno sviluppati dalla Missile Defense Agency. I sensori a medio campo visivo forniscono dati sulla posizione del bersaglio più specifici rispetto a quelli ad ampio campo visivo. Questa seconda Tranche, verrà dispiegata su due piani da 15 satelliti ciascuno.

Starlink
Schema del nuovo satellite Starlink Visorsat dotato di un sistema di parasole. Le frecce indicano la direzione della luce solare riflessa dallo Starlink. Credits: SpaceX.

SpaceX costruisce satelliti per terzi

L’assegnazione di questi contratti è un importante traguardo sia per i vincitori che per lo Space Developement System. Per SpaceX si tratta del primo contratto per un’azienda terza in cui dovrà produrre dei satelliti. E’ importante inoltre il fatto che questi satelliti siano basati sulla struttura degli Starlink, sintomo dell’ottimo lavoro fatto da SpaceX. SDA, afferma Tournear, vuole dimostrare che nonostante sfrutti componenti commerciali prodotti da aziende esterne, riesca a compiere missioni DoD, cioè missioni per il Dipartimento della Difesa.

La Space Development Agency (SDA) è stata inaugurata solamente nel 2019 ed è un’agenzia che si occupa di gestire gli appalti di tecnologie satellitari per il Dipartimento Della Difesa (DoD). L’Agenzia è stata inaugurata per permettere di bypassare i tempi di gestione e assegnazione di questi contratti da parte del congresso. L’assegnazione dei contratti per la costruzione dei satelliti del Transport Layer a Lockheed Martin e York Space System, ha impiegato circa 4 mesi a concretizzarsi. Quella per i Tracking Layer circa 5. Periodi decisamente brevi per questo tipo di pratiche.

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Fonti: Comunicato stampa SDA; SpaceNews; GovConWire. 

Tags: SDASpaceXstarlink

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