Poco prima che ci fosse la partenza della capsula Dragon della missione Demo-2, il direttore della divisione volo umano della NASA, Doug Loverro, si dimise improvvisamente. Nessuno sapeva perché a pochi giorni da uno dei voli con astronauti più importanti degli ultimi 10 anni, si potesse dimettere il direttore responsabile del volo umano. Secondo un’indagine del Wall Street Journal, il motivo è stata l’aver favorito Boeing durante l’assegnazione dei contratti della NASA per i prossimi lander lunari.
Ad Aprile furono tre le proposte accettate dall’Agenzia Spaziale Americana, quella di SpaceX, quella di Blue Origin e il National Team e quella di Dynetics. Fra queste venne scartata la proposta di Boeing, con pochissime giustificazioni sul perché.
A gennaio del 2020, durante le ultime fasi di selezione delle proposte, alla NASA è pervenuta una nuova versione del progetto di Boeing. Stando alle motivazioni dell’indagine appena iniziata, il motivo di questo cambiamento nel progetto di Boeing è stato l’avvertimento di Loverro. Ad inizio anno Doug Loverro avrebbe infatti contattato Jim Chilton, vicepresidente senior della divisione spazio e lanci di Boeing.
Quello che Loverro gli ha detto, sembra essere stato un avvertimento sul fatto che la proposta di Boeing non era all’altezza per quanto riguardava costi e tecnologie e quindi sarebbe stata scartata. Stando ad alcuni portavoce della NASA, la modifica alla proposta di Boeing sono comunque arrivate troppo tardi per essere prese in considerazione.

Le ragioni di Doug Loverro.
Loverro era direttore della divisione volo umano della NASA da solo sei mesi. Prese il posto di Bill Gerstenmaier che era al comando della divisione della NASA da circa 8 anni. Gerstenmaier fu retrocesso da Jim Bridenstine, amministratore della NASA e per questo decise di lasciare completamente l’agenzia. Qualche mese dopo fu assunto direttamente da SpaceX come consulente.
Le dimissioni di Loverro di Maggio furono accompagnate da una lettera a tutti i dipendenti del dipartimento della NASA. In questa lettera lo stesso Loverro ammise di dover lasciare il lavoro in quanto prese una decisione sbagliata. Molte dichiarazioni, di dipendenti ed ex collaboratori, confermarono la buona fede di Loverro. Il suo consiglio a Boeing sembra che sia stato dato perchè lo riteneva l’unico progetto in grado di essere pronto per il 2024. Stando a molti osservatori, i tre progetti scelti dalla NASA sarà quasi impossibile che siano pronti nel 2024.
Cosa succederà ora?
Secondo le fonti del Wall Street Journal, già alcuni licenziamenti sono stati fatti in Boeing e l’azienda ha intrapreso alcune contromisure per migliorare la gestione dei progetti futuri. E’ però probabile che l’indagine non sfoci in un procedimento penale, sopratutto per Doug Loverro. Molte fonti alla NASA hanno infatti confermato che Loverro stava semplicemente muovendosi in favore del progetto Artemis e dei contribuenti. La NASA allo stesso tempo si è dichiarata sicura dei suoi processi dei selezione dei progetti.
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