Dopo aver chiuso a giugno uno storico round di finanziamenti da più di 500 milioni di dollari, SpaceX si appresta ad aprirne un altro. Secondo Bloomberg, questo round sarà da 2 miliardi di dollari. Una cifra storica che porterà la capitalizzazione totale dell’azienda di Musk a 46 miliardi di dollari, anche questa una cifra enorme per un’azienda non quotata in borsa.
Il round da due miliardi
Questo finanziamento, si rivolge ad investitori storici dell’azienda, ma anche a nuove società e nuovi fondi. Essendo che l’azienda non è quotata in borsa, solo certe realtà possono fornire questi finanziamenti e solitamente si tratta di poche decine che inseriscono cifre molto considerevoli ognuna. Fra gli investitori storici di SpaceX figurano ad esempio: Alphabet, l’azienda madre di Google, il fondo d’investimento Founders Fund di Peter Thiel (cofondatore di PayPal con lo stesso Musk) o Gigafund. Quest’ultimo è un fondo fondato da Luke Nosek, ex membro del consiglio di amministrazione di SpaceX. Proprio da lui dovrebbe arrivare una parte considerevole dei 2 miliardi di dollari.
Questo round di finanziamento era già stato richiesto circa due settimane fa da SpaceX ma, secondo alcuni documenti esaminati da CNBC, avrebbe contenuto una cifra fra 500 milioni e 1 miliardo di dollari. La cifra è invece stata poi aumentata a due miliardi. Il motivo sembra essere proprio la troppa richiesta da parte degli investitori.
Nonostante la richiesta di 1 miliardo fosse già circa quattro volte più alta dell’ultimo round da 250 milioni, fatto solo a marzo, SpaceX ha avuto l’opportunità di raddoppiarlo dopo nemmeno 3 settimane. Finora 1 miliardo di dollari è stata la cifra più alta mai recuperata da SpaceX tramite un finanziamento privato. Avvenne nel 2015, durante quello che è chiamato il round G (o Serie G). Allora SpaceX aveva appena recuperato il primo stadio del Falcon 9, una cosa mai vista in tutta la storia del settore aerospaziale.
Un’azienda da quasi 50 miliardi di dollari.
Quando verrà chiuso l’ultimo round da due miliardi, SpaceX potrebbe avvicinarsi ad una capitalizzazione di 46 miliardi di dollari. Per fare un paragone, la capitalizzazione di Boeing vale al 16 agosto circa 100 miliardi di Dollari. Questa è solo una contestualizzazione e non un vero paragone, dato che Boeing è quotata in borsa e che sono due aziende molto differenti.
Questa cifra di capitalizzazione farebbe comunque di SpaceX una delle aziende dal valore più alto negli USA, prima di entrare in borsa. Nonostante questo, come ormai è stato dichiarato più volte, Musk non sembra aver nessuna intenzione di compiere questo passo.
Il motivo principale di questo nuovo round da 2 miliardi sembra essere particolarmente incentrato sul progetto Starlink. SpaceX ha già dichiarato che il mercato in cui la costellazione va ad inserirsi potrebbe essere di circa 1000 miliardi di Dollari. La cosa che fa gola a molti non sono tanto queste cifre, sicuramente alte, ma che SpaceX si inserirebbe in questo mercato in una situazione di quasi monopolio. Almeno per due o tre anni.
Stando alle dichiarazioni di Musk, già verso la fine dell’anno è previsto che arriveranno i primi utili e verso la fine del 2021 dovrebbe esserci copertura globale del servizio. Martedì 18 Agosto è previsto il lancio della missione Starlink-10, con altri 58 satelliti Starlink.
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AGGIORNAMENTO 20 Agosto:
SpaceX chiude il round di finanziamento. L’azienda di Musk è riuscita a raccogliere 1.9 miliardi. Questo alza la capitalizzazione di SpaceX a 46 miliardi di dollari. La chiusura a 1.9 miliardi vuol dire che hanno confermato le offerte previste ma che potrebbero ancora accettare 100 milioni da investitori non previsti.