L’annuncio è arrivato direttamente dall’Agenzia Spaziale Russa. Nel 2023 due turisti arriveranno alla Stazione Spaziale Internazionale a bordo della capsula russa Soyuz. E non finisce qui. Durante questa vacanza spaziale uno dei due passeggeri effettuerà un’attività extraveicolare all’esterno del segmento russo della Stazione Spaziale. In questo sarà accompagnato da un cosmonauta.
Questo volo turistico è stato organizzato dalla S. P. Korolev Rocket and Space Corporation Energia e dall’americana Space Adventure Inc. La prima è una delle aziende governative storiche nel campo dell’aerospazio russo. La seconda è l’azienda che ha organizzato gran parte dei pochi voli turistici nello spazio avvenuti nei primi anni 2000.
Space Adventure organizzerà anche voli a bordo della capsula Dragon di SpaceX, che però non arriveranno alla Stazione Spaziale Internazionale. Questo tipo di voli saranno invece esclusivamente a bordo della Crew Dragon e dureranno qualche giorno.

Una nuova era per il turismo spaziale
Con questo accordo fra Roscosmos e l’americana Space Adventure è palese l’interesse russo di non perdere il treno del turismo spaziale che oramai è chiaro sia partito da alcuni anni. Proprio pochi giorni fa la NASA ha firmato un accordo con Virgin Galactic, assegnandoli il compito di trovare, organizzare e addestrare i turisti spaziali per le prossime permanenze sulla ISS.
Con questo notizia la Russia ritorna a pieno titolo nel settore del trasporto di civili, cosa che fu già fatta anni fa. La capsula Soyuz ha già trasportato 7 persone a bordo della ISS dal 2001 al 2009. Appena fu dismesso lo Space Shuttle il turismo spaziale venne però abbandonato, per concentrare le capsule Soyuz nel trasporto di astronauti professionisti.
Attualmente non è ancora chiaro cosa ne sarà della ISS dopo il 2024, ma ormai è chiara l’intenzione sia del fronte americano, sia di quello russo, di sfruttare la Stazione per il turismo spaziale ben prima di quella data. Poche giorni fa l’azienda europea Thales Alenia Space ha dichiarato di essere al lavoro su due moduli pressurizzati per l’azienda Axiom Space. Quest’ultima intende portare turisti e privati a bordo della ISS con la capsula Dragon già dal 2021 ma non solo. L’intenzione è quella di portare moduli pressurizzati alla ISS che non appena saranno testati e pronti, si staccheranno per formare una vera e propria stazione spaziale privata indipendente.
Ora, con le varie opzioni offerte della Dragon di SpaceX e con il ritorno della Soyuz, possiamo affermare che il turismo spaziale sulla ISS è alle porte di una nuova e decisamente più ambiziosa era.