La NASA ha appena annunciato le aziende vincitrici del programma Commercial Human Lander Award. Con questo programma la NASA finanzierà tre progetti di tre diverse aziende ma ancora non è stato deciso quale sarà il lander finale ad andare sulla Luna. Le tre squadre selezionate dalla NASA sono:
- Dynetics. L’azienda lavorerà con oltre 25 aziende per la realizzazione di un lander in due stadi. Una parte sarà in grado di salire e scendere sulla superficie lunare, la seconda sarà la parte ospitante gli astronauti sulla superficie. Il lander di Dynetics potrà essere lanciato con il razzo Vulcan di ULA.

- Blue Origin e il National Team. Blue Origin ha annunciato a fine 2019 la collaborazione con Lockheed Martin, Northrop Grumman e Draper Lab per la costruzione di un lander lunare. La loro proposta è stata accettata e consiste in un lander a tre stadi che potrà essere lanciato con il razzo New Glenn di Blue Origin o col Vulcan di ULA. Il lander si chiamerà Integrated Lander Vehicle (ILV).
Blue Origin, in qualità di prime contractor, guiderà la gestione del programma, l’ingegneria dei sistemi, la sicurezza e l’assicurazione della missione. In più svilupperà l’elemento di discesa. Lockheed Martin sviluppa il veicolo riutilizzabile di ascesa e conduce operazioni di volo con equipaggio e addestramento. Northrop Grumman sviluppa infine il veicolo Transfer Element che trasporta il sistema di atterraggio in un’orbita lunare bassa per la discesa finale. Draper guida invece la discesa e fornisce avionica di volo.

- Starship. A sorpresa, incredibilmente anche la Starship di SpaceX è stata scelta come vincitrice di questa prima parte di contratto. Starship sarà portata sulla Luna con Super Heavy. In contemporanea all’annuncio della NASA SpaceX ha rilasciato questo nuovo render dichiarando che la versione ottimizzata per la Luna di Starship sarà in grado di eseguire più volte il viaggio fra l’orbita lunare e la superficie. Questa che è una vera e propria nuova versione di Starship non sarà ottimizzata per il rientro sulla Terra.

Articolo in aggiornamento
Attualmente la NASA ha chiesto un finanziamento di circa 3.5 miliardi di dollari da utilizzare per Commercial Human Lander nel 2021. Questa prima scelta di tre opzioni per arrivare sulla Luna riguarda infatti solamente la ricerca e sviluppo che terminerà a febbraio 2021. Al termine di questo periodo la NASA rivaluterà le proposte e assegnerà i primi test.
Il programma HLS della NASA non prevede solamente un finanziamento a queste aziende ma ci sarà del supporto anche logistico e di personale, già in questa prima fase. Un aiuto che potrebbe essere particolarmente gradito a SpaceX, che presenta ovviamente il progetto più complesso ma anche con applicazioni future più ampie.
Le tre aziende selezionate riceveranno subito i seguenti finanziamenti:
- 579 milioni al team di Blue Origin
- 253 milioni di dollari Dynetics
- 135 milioni di dollari a SpaceX
Anche Boeing aveva proposto un lander alla NASA ma è stato scartato. Boeing per la seconda volta non partecipa ad un grosso finanziamento delle missioni Artemis. Era già successo con il progetto di rifornimento del Lunar Gateway, vinto da SpaceX con la Dragon XL.
Anche Thales Alenia Space Italia farà parte delle 25 aziende che partecipano alla realizzazione del lander di Dynetics.