• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Privacy Policy
  • Newsletter
No Result
View All Result
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Cronache marziane
    • Speciale Artemis
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Intervista
  • Spazio Italiano
  • Astrospace Shop
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Cronache marziane
    • Speciale Artemis
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Intervista
  • Spazio Italiano
  • Astrospace Shop
No Result
View All Result
AstroSpace

COSMO SkyMed vola a fianco di CHEOPS

Stefano Piccin by Stefano Piccin
Luglio 9, 2020
in Esplorazione spaziale, News, Space economy, Spazio Italiano
COSMO SkyMed

Un render del satellite italiano COSMO SkyMed di seconda generazione

Condividi su FacebookTweet

Dopo un ritardo di 24 ore dovuto ad un problema al software di bordo del razzo Soyuz alle 09:54 sono stati portati in orbita i satelliti COSMO SkyMed di seconda generazione e il telescopio per lo studio di esopianeti CHEOPS.

Il nome completo del satellite Cosmo sarebbe COSMO SkyMed CSG (Costellazione di Satelliti per l’Osservazione del Mediterraneo). La Seconda generazione è composta di due satelliti che andranno a fornire continuità e ad aggiornare quelli lanciati nel 2007 e nel 2010.

Soyuz
Dettagli e timeline del lancio dei satelliti COSMO e CHEOPS Credits: ESA

Il satellite COSMO SkyMed è costruito interamente in Italia per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana, del Ministero della difesa e del Ministero della pubblica istruzione, università e ricerca da Thales Alenia Space. L’azienda ha costruito e progettato interamente tutti i satelliti della costellazione COSMO. Telespazio, divisione di Leonardo, si occuperà invece della gestione di tutto l’apparato di terra. Questo vuol dire la gestione e l’organizzazione delle stazioni che controllano i satelliti e che ricevono i suoi dati.

Per ultima, e-GEOS, una joint Venture fra Telespazio (80%) e ASI (20%), si occuperà della commercializzazione dei dati ottenuti dai satelliti.

Soyuz pronto al lancio
Il razzo Soyuz Fregat pronto pochi secondi prima del lancio.

Cosmo SkyMed opererà sia per fornire servizi commerciali che per il governo e l’esercito italiano. Non solo, grazie all’incredibile precisione e costanza delle osservazione fornirà anche dati di valore scientifico riguardanti l’osservazione della Terra. Una delle sue più grandi particolarità è infatti la capacità di operare con qualsiasi condizione meteo grazie al radar ad apertura sintetica (SAR) operante nella banda X.

La costellazione COSMO SkyMed è dotata ora di 5 satelliti i(4 di prima generazione e uno di seconda) in grado di fornire una copertura globale sull’osservazione della Terra. Attualmente sono gli unici satelliti al mondo in grado di fornire un servizio di questo tipo e confermano una leadership del settore tecnologico italiano nell’osservazione radar della Terra.

Altri passeggeri

Insieme al COSMO SkyMed ha volato CHEOPS e tre altri piccoli satelliti: OPS-SAT, EyeSat e ANGELS(Argos Néo on a Generic Economical and Light Satellite). OPS-SAT è un Cubesat di 3U (la terminologia con cui si indicano le dimensioni standard di un Cubesat) costruito per l’ESA e contenente vari esperimenti scientifici. EyeSat è un altro Cubesat delle stesse dimensioni (3U) costruito per l’agenzia spaziale francese che andrà ad osservare la via lattea. ANGELS è invece un Cubesat più grande, di 12 U, costruito sempre dall’agenzia spaziale francese e dal gruppo Hemeria.

ANGELS-Eye
In foto ANGELS e Eye Sat, credits: CNES
Tags: AsiCNESCosmoCosmo skymedSkyMedTelespazio

Potrebbe interessarti anche questo:

Cronache Marziane

L’Italia parteciperà ad una nuova missione verso Marte. Cronache Marziane

Dicembre 20, 2020
Un render dello Space Rider. Credits: Thales Alenia Space.

Un altro passo in avanti per lo Space Rider, che diventa sempre più italiano

Dicembre 16, 2020
Render della sonda Juice. Credits: ESA

L’Italia consegna il radar RIME, il primo pezzo della sonda JUICE

Novembre 24, 2020
Un rendere del satellite SEOSAT-Ingenio (sulla sinistra) e di TARANIS (sulla destra) Credits: ESA/CNES/Arianespace

Vega torna a volare con due satelliti per la missione VV17

Novembre 16, 2020
Render ICUTRAIN

SITAEL allestirà il treno-ospedale proposto dall’Agenzia Spaziale Italiana

Ottobre 19, 2020
ASI collaborerà alla costruzione del satellite australiano SpIRIT

ASI collaborerà alla costruzione del satellite australiano SpIRIT

Giugno 19, 2020
Next Post
Apollo 15 Dave Scoot

Conquistati dalla Luna, Storia di un'attrazione senza tempo

AtlasV

Starliner è in volo verso la ISS con un passeggero speciale

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Acconsento.

Gli articoli più letti questa settimana

  • Lo stand di test dello Stennis Space Center durante l'accensione del primo stadio dell'SLS. Credits: NASA.

    Interrotto dopo solo 67 secondi lo Static fire di SLS. Cosa è successo?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La Cina progetta due missioni verso Giove. Una prevede l’atterraggio sul satellite Callisto

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Le 5 startup aerospaziali più innovative da seguire nel 2021

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Danneggiati due satelliti DARPA in fase di integrazione col Falcon 9

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Sono pronti i nuovi pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

I nostri ultimi approfondimenti

Un satellite della costellazione Whitney di Capella Space. L'antenna ha un diametro di 3.5 metri. Credits: Capella Space.

Le 5 startup aerospaziali più innovative da seguire nel 2021

Gennaio 14, 2021
Il rientro di un primo prototipo della Startup I-Space in un test del 2019. Credits: I-Space

La Cina fa sul serio con il riutilizzo spaziale – Spazio d’Oriente

Gennaio 2, 2021
La Luna vista dalla missione Apollo 8, la prima nella storia dell'uomo a raggiungere l'orbita Lunare con astronauti.

Ecco tutte le missioni verso la Luna del 2021

Dicembre 31, 2020
Cronache Marziane

L’Italia parteciperà ad una nuova missione verso Marte. Cronache Marziane

Dicembre 20, 2020
AstroSpace

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.

  • Privacy Policy
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter

  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Cronache marziane
    • Speciale Artemis
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Intervista
  • Spazio Italiano
  • Astrospace Shop
No Result
View All Result

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.

AstroSpace.it fa utilizzo di cookies. Continuando ad utilizzare questo sito web acconsenti all'uso di Cookie. Puoi approfondire a Privacy e Cookie Policy.