Dopo un ritardo di 24 ore dovuto ad un problema al software di bordo del razzo Soyuz alle 09:54 sono stati portati in orbita i satelliti COSMO SkyMed di seconda generazione e il telescopio per lo studio di esopianeti CHEOPS.
Il nome completo del satellite Cosmo sarebbe COSMO SkyMed CSG (Costellazione di Satelliti per l’Osservazione del Mediterraneo). La Seconda generazione è composta di due satelliti che andranno a fornire continuità e ad aggiornare quelli lanciati nel 2007 e nel 2010.
Il satellite COSMO SkyMed è costruito interamente in Italia per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana, del Ministero della difesa e del Ministero della pubblica istruzione, università e ricerca da Thales Alenia Space. L’azienda ha costruito e progettato interamente tutti i satelliti della costellazione COSMO. Telespazio, divisione di Leonardo, si occuperà invece della gestione di tutto l’apparato di terra. Questo vuol dire la gestione e l’organizzazione delle stazioni che controllano i satelliti e che ricevono i suoi dati.
Per ultima, e-GEOS, una joint Venture fra Telespazio (80%) e ASI (20%), si occuperà della commercializzazione dei dati ottenuti dai satelliti.
Cosmo SkyMed opererà sia per fornire servizi commerciali che per il governo e l’esercito italiano. Non solo, grazie all’incredibile precisione e costanza delle osservazione fornirà anche dati di valore scientifico riguardanti l’osservazione della Terra. Una delle sue più grandi particolarità è infatti la capacità di operare con qualsiasi condizione meteo grazie al radar ad apertura sintetica (SAR) operante nella banda X.
La costellazione COSMO SkyMed è dotata ora di 5 satelliti i(4 di prima generazione e uno di seconda) in grado di fornire una copertura globale sull’osservazione della Terra. Attualmente sono gli unici satelliti al mondo in grado di fornire un servizio di questo tipo e confermano una leadership del settore tecnologico italiano nell’osservazione radar della Terra.
Altri passeggeri
Insieme al COSMO SkyMed ha volato CHEOPS e tre altri piccoli satelliti: OPS-SAT, EyeSat e ANGELS(Argos Néo on a Generic Economical and Light Satellite). OPS-SAT è un Cubesat di 3U (la terminologia con cui si indicano le dimensioni standard di un Cubesat) costruito per l’ESA e contenente vari esperimenti scientifici. EyeSat è un altro Cubesat delle stesse dimensioni (3U) costruito per l’agenzia spaziale francese che andrà ad osservare la via lattea. ANGELS è invece un Cubesat più grande, di 12 U, costruito sempre dall’agenzia spaziale francese e dal gruppo Hemeria.