Uno dei principali problemi da risolvere per poterci allontanare in modo permanete dall’orbita terrestre, è quello di produrre cibo direttamente nello spazio. Da diversi anni, sulla Stazione Spaziale Internazionale, si sta studiando la crescita di diverse specie di piante e come queste reagiscono in microgravità.
Tra le piante che sono cresciute sulla ISS abbiamo: broccoli, zucchine, lattuga ed ora sta per arrivare l’orzo da malto.
Con la prossima missione Dragon della SpaceX, la CRS-19 (Commercial Resupply Service), oltre alle provviste per gli astronauti della ISS, verranno inviati anche diversi esperimenti. Uni di questi è il Malting ABI Voyager Barley Seeds. La missione è prevista per il 4 dicembre, con partenza da Cape Canaveral e verrà utilizzato un Falcon 9, che successivamente effettuerà un rientro sulla piattaforma Of Course I Still Love You.
Di Cosa si tratta ? Sulla capsula Dragon che verrà utilizzata per la CRS-19 ci sarà un piccola serra, utilizzata per testare un sistema automatizzato di crescita dell’orzo da malto. L’obbiettivo è quello di studiare come avviene la maltazione, ovvero il processo tramite il quale un chicco di orzo si trasforma in malto. Questo successivamente potrà essere utilizzato per la produzione di cibo e bevande, come la birra.
Il funzionamento della serra
I semi d’orzo arriveranno sulla ISS all’interno di una piccola serra automatizzata. Il primo processo che verrà avviato una volta in orbita, sarà quello di aggiungere l’acqua ai semi, per avviare il processo di macerazione. Una volta che sarà iniziata la germinazione, l’acqua sarà rimossa e i semi saranno circondati da aria. Non appena compariranno i primi segni di germinazione quindi, si procederà all’essiccazione tramite l’uso di calore. Il malto prodotto verrà poi stivato per rimandarlo sulla Terra.
I ricercatori confronteranno il malto prodotto nello spazio e quello a terra, analizzando le proprietà alimentari dei due. L’orzo è una ricca fonte di vitamine, minerali e antiossidanti; sarà quindi un elemento molto importante per il nutrimento dei futuri viaggiatori spaziali.
Questo sarà il primo passo verso la produzione di birra nello spazio. Con l’avvento del turismo spaziale, sarà anche l’inizio per la creazione dei prima Bar orbitanti ?